COMUNICATO STAMPA
CGIL FERRARA EVIDENTEMENTE SOFFRE IL CALDO !
I Medici di Emergenza Territoriale di Ferrara (non ospedaliera, appunto) hanno da tempo comunicato che le precedenti intese contrattuali, scadute, non sono rinnovabili a quelle condizioni. Condizioni nelle quali questi medici per colpa delle firme di altre sigle oggi non maggioritarie, hanno di fatto lavorato come fossero dipendenti, ma senza TFR, tredicesima, stesso numero di giorni di ferie, benefici 104, congedi parentali etc etc.. con diverse decine di migliaia di euro in meno nel costo azienda rispetto alla stessa posizione lavorativa se correttamente inquadrata.
La Convenzione MET è studiata per il 118 e non per coprire un organico ospedaliero carente o fuggito a causa della disorganizzazione. I Medici convenzionati non hanno nemmeno i titoli di legge per svolgere il concorso per quella posizione che il segretario CGIL vorrebbe ricoprissero, e anche peggio, la legge gli vieta espressamente di partecipare ai corsi per acquisirli quei titoli.
I Medici 118 lavorano come sempre, non incrociano le braccia, ma svolgono, essendo - ci risulta - abolita la schiavitù, i compiti e le funzioni per i quali sono correttamente inquadrati, contrattualizzati, pagati ed assicurati.
Principi base di tutela dei lavoratori che è paradossale che proprio la CGIL oggi disconosca invocando curiosamente l’intervento “radiante” dell’Ordine Professionale, quasi fosse questo il braccio armato a servizio della Fp Cgil, per costringere altrui iscritti ad accettare condizioni lavorative economiche ed organizzative capestro che una normale contrattazione non potrebbe imporre.
Se l’Azienda chiederà con serietà di intenti di svolgere compiti ulteriori rispetto quelli contrattualmente previsti, basterà civilmente negoziarli chiudendo le trattative ormai nell’etere da oltre 6 mesi.
COMUNICATO IN RISCONTRO DELL’ARTICOLO: http://avec-rer.telpress.it/nT/index.php?u=185&i=1149138
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